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giovedì 21 agosto 2014

Recensione: "Dieci piccoli respiri" di K. A. Tucker

Ed eccomi di nuovo qui miei cari readers <3
Dopo un ferragosto molto movimentato e divertente, si ritorna al "lavoro". Non ho avuto modo di poter pubblicare la recensione prima poiché il mio computer faceva i capricci. Ma finalmente ce l'ho fatta *butta i coriandoli in giro per casa*
Ma per farmi perdonare vi propongo un romanzo che vi lascerà sbalorditi e con il fiato corto. Sono certa che lo amerete come ho fatto io! Non conoscete ancora il romanzo? Nessun problema ci sono io per voi ;) Buona lettura e spero che subito dopo correrete in libreria a comprare questo romanzo xD





Titolo: Dieci piccoli respiri
Autore: K.A. Tucker
Editore: Newton Compton
Prezzo: 8,42 euro cartaceo
Uscita: 10 luglio
Potete acquistarlo QUI e QUI

Trama: Kacey Clearly aveva solo vent’anni quando la sua vita è andata in pezzi. Un terribile incidente automobilistico le ha portato via i suoi genitori, il suo fidanzato e la sua migliore amica. Ora, dopo quattro anni trascorsi a casa degli zii nel Michigan, Kacey decide di fuggire via per sempre. Una notte lei e sua sorella Levie prendono un autobus per Miami e lì, nonostante le difficoltà economiche, possono finalmente ricominciare a progettare una nuova vita. Kacey però non è ancora pronta a lasciarsi alle spalle il passato e stringere nuove amicizie, neppure se a chiederglielo è l’affascinante vicino, Trent Emerson, un enigmatico ragazzo dagli ipnotici occhi blu. Eppure Trent è deciso a far breccia nel suo cuore, e presto Kacey dovrà smettere di stare chiusa a riccio e arrendersi al suo amore…



Mia opinione:
Avevo adocchiato questo libro mesi prima che sapessi dell'uscita italiana. E fin da subito la trama era riuscita ad intrigarmi e a spingermi a leggere questo libro (per non parlare della favolosa copertina, che racchiude un significato importante per il libro). Ma sapete per vari motivi, tra cui le continue uscite italiane, la scuola, e impegni vari, avevo messo questo libro in lista d'attesa. Continuando a rimandare la lettura preferendo altri libri.
Ma finalmente venuta a conoscenza che sarebbe stato pubblicato anche qui in Italia, ho saltato come una matta per la gioia.
Sapete che io tengo molto in considerazione goodreads e le stelline medie che ha ogni singolo libro. E guardando per questo libro ho visto che la media era di 4.22 stelline. Capite la mia gioia nel poter leggere un libro di questo calibro. E devo dire che anche qui goodreads non si sbaglia! Questo libro merita davvero. E mi sono chiesta per quale scherzo del destino non l'abbia iniziato prima.

Sono stata un bel po' prima di poter scrivere questa recensione. Non perché a corto di idee su cosa scrivere, ma proprio per la quantità stratosferica di idee e cose da voler scrivere. In poche parole un guazzabuglio di idee che mi frullavano in testa senza un ordine preciso. Quindi ho approfittato del periodo di vacanza senza far nulla, per poter organizzare le idee e scrivere una recensione decente. Non potete capire quale compito immane sia stato. Questo libro ti lascia completamente confusa, in preda ai singhiozzi e completamente travolti da miriadi di emozioni differenti. Ho sofferto della sindrome "Delirio post-libro" che arriva puntuale ogni volta che finisco un libro che mi ha coinvolto particolarmente. Cos'è il "Delirio post-libro"? Allora si tratta del momento in cui arrivati a fine libro (che sia ultimo capitolo o qualche punto più avanti), si inizia a lacrimare, le parole diventano sfogate e gli occhi rossi come pomodori. Questa fase si accentua una volta finito il libro, quando le lacrime diventano un fiume in piena e sei in preda ai singhiozzi (una scena abominevole per chi ti guarda, ecco perché consiglio di finire un libro in completa solitudine!). Quando ormai i tuoi occhi sono aridi, e non hai più lacrime da gettare, ecco che inizia la fase zombie. Ovvero vaghi per casa, non hai la forza di aprire un altro libro e continui a pensare al libro che hai appena concluso. Ecco questa sindrome finisce più o meno in 2 giorni, quando ormai hai elaborato (o ti convinci), e che devi andare avanti. Vi è mai successo? Se sì, ora avete dato un nome al vostro strano atteggiamento.

Questo è un libro che si presenta come il solito New Adult, lei con un qualche problema, lui anche, si mettono insieme e padabum.. Ma lasciatemi dire una cosa, questo supera nettamente i canoni di un normale NA. Questo libro è particolare e SPECIALE. Un libro che si presenta come un innocuo NA e poi a poco a poco esce gli artigli, trasformandosi. La Tucker è riuscita a creare un libro fantastico e del tutto inaspettato. Un libro che ti travolge tra problemi, romanticismo, humor, amicizia e tristezza.
Un libro che di certo non consiglio da leggere sotto l'ombrellone, poiché è una granata di emozioni. E se non vi va di fangirlare, urlando, piangendo, ridendo in spiaggia, allora fate a meno di portarvelo in spiaggia. Questo è un libro che deve essere gustato pienamente in ogni suo aspetto, provando ogni emozione che riesce a trasmetterti senza freni, senza se e senza ma. Un libro che a poco a poco si insinuerà dentro di voi fino ad arrivare al cuore. Una volta centrato il bersaglio vi strapperà il cuore, lo ridurrà in mille pezzetti per poi calpestarlo. E poi rincollare i pezzetti e rimetterlo al suo posto lasciandoti confuso e come travolto da un uragano.

"Dieci piccoli respiri" è il primo di una serie che però incentra ogni romanzo su una coppia diversa, un po' come molte autrici preferiscono fare. Partendo così da  Kacey, poi spostandosi sulla sorella, sulla migliore amica e così via. Spero che la Newton Compton decida di continuare a pubblicare la serie perché per chi non ama leggere in inglese, sarebbe un vero peccato non poter proseguire nella lettura degli altri romanzi. E spero che mantenga le stesse copertine o almeno ne faccia di simili, come è successo per questo volume. Io adoro le copertine originali!

Il libro inizia in medias res, ovvero nel breve prologo la protagonista ci dice, già arrivata alla conclusione, che vuole raccontarci la sua storia dall'inizio. Così poi ci  immergiamo dal primo capitolo, nel vivo della storia. Immergendoci pienamente nel dramma che ci viene presentato mascherato. Un dramma di una ragazza che ha perso i genitori, la migliore amica e il ragazzo in un incidente stradale 4 anni prima. Da quel giorno lei e la sorellina vengono affidate agli zii, ma la sfortuna sembra sempre perseguitarle. Kacey dal giorno dell'incidente non è più la stessa. Per seppellire il dolore ha provato a drogarsi, ubriacarsi, ma il dolore è sempre rimasto lì. Seppellito in agguato pronto ad esplodere. Kacey ha sempre odiato coloro che troppo ubriachi hanno investito la sua macchina quella notte cambiando radicalmente la sua vita. Kacey dal giorno dell'incidente ha riportato qualche complicazione che ancora dopo 4 anni non è andata via. Lei non riesce a tenere per mano nessuno a parte la sorella. Entra in panico se solo succede. Questo trauma è stato causato dal fatto che teneva la mano al suo ragazzo mentre moriva. Ha proprio sentito la vita abbandonare il corpo del suo ragazzo attraverso la mano.
Ed ecco che un giorno Kacey e la sorellina decidono di lasciare la casa degli zii  per scappare a Miami, lontana chilometri da quella casa in Michigan che era per loro come una prigione.
Le palpebre di Livie si aprono sfarfallando e un paio di occhi azzurri e ancora assonnati fissano per un momento il terminal degli autobus di Miami. «Ce l’abbiamo fatta?», chiede nel mezzo di uno sbadiglio, mettendosi diritta per stiracchiarsi e dare un’occhiata al panorama. «Oh, guarda! Una palma!».
Io sono già nel corridoio tra i sedili, a preparare i nostri zaini. «Già, palme! Forza, andiamo. A
meno che tu non voglia passare qui un altro giorno per tornare nel Michigan». Questo la convince a darsi una mossa.
Quando scendiamo dall’autobus, l’autista ha ormai scaricato il bagaglio. Individuo alla svelta le
nostre valigie gemelle rosa shocking. Le nostre vite, tutti i nostri averi, sono stati ridotti a una valigia per ciascuna. È tutto quello che siamo riuscite a mettere insieme nella nostra fuga dalla casa di zio Raymond e zia Darla. Non importa, mi dico mentre getto un braccio attorno alle spalle di mia sorella. Io ho lei e lei ha me. Questo è ciò che conta. -Tratto da "dieci piccoli respiri"
E' proprio qui a Miami che Kacey e Livie troveranno amici inaspettati, strani ma tanto sinceri. Kacey troverà anche un lavoro ben pagato, anche se non quello sperato. Infatti lei inizierà a lavorare in uno stripclub, insieme alla vicina di casa che ben presto diventerà la sua migliore amica.  Tutto grazie ad uno squallido appartamento in un palazzo dove ne succederanno di tutti i colori, roba da sbellicarsi dalle risate. Tra serpenti biricchini, strani vicini e situazioni assurde, ne vedrete delle belle. Ed è proprio in questo palazzo che Kacey farà la conoscenza di un individuo piuttosto.. enigmatico. Trent, il vicino sexy e strano dell'appartamento accanto. Il ragazzo che farà impazzire Kacey (in tutti i sensi xD) e che ogni sera si reca allo strip per osservare la ragazza a lavoro. Un rapporto anti convenzionale iniziato con un incontro altrettanto strano.

Le macchine richiedono un quarto di dollaro per ogni carico. Odio pagare le lavatrici. Prima, Livie e io abbiamo avvicinato degli sconosciuti al centro commerciale, chiedendo di cambiarci i nostri centesimi. Quando inizio a inserire le monete nelle apposite fessure mi accorgo di averne appena a sufficienza.
«Ce n’è qualcuna libera?», chiede una profonda voce maschile proprio alle mie spalle,
sorprendendomi al punto che strillo e lancio gli ultimi tre quarti di dollaro in aria. Fortunatamente ho riflessi da gatto e acchiappo due delle monetine al volo. I miei occhi restano incollati all’ultima mentre cade a terra e rotola verso la lavatrice. Mi metto carponi e mi tuffo per prenderla.
Ma sono troppo lenta. [...]
«Vedi qualcosa che ti interessa?», chiede. Il tono di scherno mi fa riportare di scatto gli occhi sulla sua faccia sorridente e il sangue mi imporpora le guance. Maledizione a questo tipo! Pare che si trasformi da buon samaritano a diavolo tentatore a ogni nuova frase che gli esce di bocca. E la cosa peggiore è che mi ha beccata a mangiarmelo con gli occhi. Io che mangio qualcuno con gli occhi!
Sono circondata da corpi eccelsi ogni giorno in palestra e la cosa non mi turba. In qualche modo, tuttavia, non sono tanto insensibile al suo.
«Mi sono appena trasferito. 1D. Mi chiamo Trent». Mi guarda da sotto ciglia lunghe
all’inverosimile e gli arruffati capelli castano dorato gli incorniciano magnificamente il viso.
«Kacey», riesco a dire. Quindi è questo tipo il nuovo inquilino; il nostro vicino. Vive dall’altro
lato della parete del mio soggiorno! Wow! -Tratto da "dieci piccoli respiri"
Trent sin dall'inizio sappiamo che nasconde qualcosa. Anche lui deve avere un oscuro e tragico passato. E a poco a poco cresce in noi una consapevolezza. La consapevolezza che Trent non è chi dice di essere. Che sta nascondendo qualcosa di più tremendo. Ma anche se il nostro istinto ci dice una cosa, il nostro cuore nega. Nega perché non vuole credere a ciò che il cervello invece ha capito benissimo. Fino a quando anche il cuore deve cedere davanti all'evidenza. Quando le carte sono svelate e il segreto di Trent è saltato fuori, nel modo più doloroso possibile. Ed è a quel punto che ho creduto di non poter riuscire ad andare più avanti. Il punto in cui il mio cuore si è spezzato, continuandosi a spezzare e sbriciolare nei capitoli successivi. Quei capitoli che leggi con le palpitazioni, gli occhi che bruciano per le lacrime e il naso gocciolante.
Ma poi ecco che nell'abisso più profondo si riesce a scorgere la luce. Ecco che dall'abisso si riesce a salire, a respirare e a non affogare più, come una volta. Ecco che non si ha più paura dell'abisso. Ecco che si capisce la vera importanza dei dieci piccoli respiri. Quei dieci piccoli respiri che devono essere assaporati, gustasti fino in fondo.

Nel libro oltre ai personaggi principali troviamo altri personaggi la cui storia si intreccia con quella di Kacey. Come Nora, la vicina che lavora allo stripclub e ha una bimba piccina. La bambina che con la sua dolce e innocente mente farà innamore tutti quanti di lei. Anche per Nora esiste la possibilità di tornare a sorridere e ad amare. Una seconda possibilità per lei e sua figlia, cresciuta con un padre violento e drogato. Troviamo Livie la sorella minore di Kacey troppo intelligente per i suoi 15 anni e cresciuta fin troppo in fretta. La ragazza che si vergogna dei ragazzi e che vuole bene alla sorella come non mai (e che non vedo l'ora di conoscere meglio nel prossimo libro). Troviamo anche il proprietario dello strip così gentile e con un passato burrascoso. Il proprietario del palazzo, un omino tutto strano e esilarante. Insieme a questi troviamo altri personaggi che compaiono molto raramente ma che lasciano un segno anche loro nel romanzo. Insomma la tucker è riuscita a creare una fitta rete di personaggi tutti con una loro storia, i loro problemi  e una propria psicologia, che rendono ancora più ricco e travolgente il romanzo.

Questo non è solo un buon romanzo. Questo libro esalta l'importanza dell'amicizia, dell'amore, delle seconde possibilità ma soprattutto del perdono. Il perdono è la chiave principale di tutto il romanzo. Con Kacey conosciamo cos'è veramente il perdono, conosciamo come arrivarci e conosciamo che tutti hanno bisogno di una seconda possibilità. Anche se il passato è troppo doloroso. Anche se il tuo cervello non accetta. Perché qualche volta non sempre il cervello ha ragione. Qualche volta si deve dare ascolto solo al cuore. Un cuore sul quale ormai si erano formate la ragnatele. Un cuore che dopo anni ha finalmente trovato la libertà. La libertà di poter tornare a battere. 

Ho amato il modo in cui l'autrice è riuscita a trattare tematiche così importanti, non rendendo troppo pesante il racconto, anzi tenendo il lettore incollato alle pagine. La Tucker con questo romanzo riesce a toccare le corde dei suoi lettori, riesce a farli emozionare come non capita spesso. 
Io ho iniziato il pomeriggio e ho finito la notte alle 4. Non riuscendo per nulla a staccarmi da quella meraviglia, l'ho divorato tutto  d'un fiato. E solo per questo si aggiudica le 4 stelline piene. Se poi considerando la miriade di emozioni che è riuscito a provocarmi, do il punteggio massimo. Sapete come io classifichi i libri imbase a quello che riescono a trasmettermi. E questo rientra pienamente in tutto ciò che cerco in un libro: amore, passione, emozioni forti, una trama fitta e avvincente, personaggi con un carattere forse, humor. Un mix perfetto e letale per noi lettori, ma dal quale non riusciamo a stare lontani.

Quindi cari readers se siete a caccia di un libro molto forte e sconvolgente questo è il vostro libro. Metteti comodi sulle vostre sedie e lasciatevi travolgere da questo uragano di emozioni. Non ve ne pentirete.




Ten tiny breaths series:


  • "In her wake" #0.5 (previsto per il 1 Settembre in America)
  • "Dieci piccoli respiri" #1 (Edito per la NC)
  •  "One tiny lie" #2 (Edito in America dall'11 Giugno 2013)
  • "Four second to lose" #3 (Edito in America dal 4 Novembre 2013)
  • "Five ways to fall" #4 (Edito in America dal 24 Giugno 2014) 









Voi avete già letto il romanzo? Cosa ne pensate? Lasciate un commento se vi fa piacere, e cliccate anche G+1

4 commenti:

  1. Non faccio altro che leggere recensioni positive su questo libro e devo dire che mi ispira tantissimo, ma il fatto che faccia parte di una serie i cui volumi successivi sono inediti in Italia mi spaventa un pò

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    1. No, non devi assolutamente aver paura!
      Sono tutti autoconclusivi ;) Quindi anche se la NC decida di non pubblicare gli altri (cosa che non spero!!!), la storia non rimarrà in sospeso u.u
      Quindi CORRI A LEGGERLO! <3

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  2. Io questo libro l'ho amato tantissimo! Lasciamo perdere il fatto che Trent... omammasantaquelragazzo. Non mi ha fatta piangere ma è stato ugualmente un viaggio emotivo bello e buono e mi sono affezionata a tutti i personaggi!
    Ora voglio leggermi tutti gli altri libri della Tucker :3

    Ps. Ti ho taggato qui :3
    http://frannieinthepages.blogspot.it/2014/08/the-ice-cream-book-tag.html

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    1. AAAAH QUEL TRENT *--------* *si ricompone*
      Emm.. okay ahahah
      Si questo libro è fantastico!
      Oh assolutamente! anche io voglio leggere anche gli altri! u.u

      Ps. Okay :3

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